F. Zagari, La cultura materiale del monachesimo italo-greco medievale: lo stato degli studi

Abstract
Il presente articolo dà inizio alle pubblicazioni online legate al sito internet “Cultura materiale del monachesimo italo-greco medievale – Master TECAM”, all’interno della rivista telematica di studi medievali Spolia.
Si tratta di una prima sintesi della storia degli studi su questa tematica, che vuole introdurre all’analisi di aspetti specifici, al resoconto delle indagini archeologiche e ad una sempre più dettagliata sistematizzazione regionale o sub-regionale dei monasteri italo-greci, anche in confronto con altre aree del monachesimo orientale. Dei monasteri ci si propone infatti di esaminare caratteristiche e differenze (pure tra quelli maggiori e quelli dipendenti) di struttura, decorazione, intitolazione, organizzazione e produzione e di delineare quadri sincronici e diacronici.
I primi scavi programmati nei santuari italo-greci risalgono solamente agli anni ’90 del secolo scorso e hanno riguardato soprattutto fondazioni posteriori alla riconquista da parte di Basilio I del Sud Italia, le cui principali aree monastiche erano l’eparchia delle Saline e il Mercurion in Calabria e il Latinianon in Basilicata.