Presentazione del progetto. Antichità e novità del tema

Il monachesimo italo-greco è un tema antico, solo recentemente oggetto di specifiche indagini volte a ricostruirne la realtà materiale. Infatti le prime ricerche archeologiche programmate risalgono agli anni ’90 del secolo scorso, con scavi in monasteri o santuari italo-greci del Latinianon (PZ), del Salento (LE) e dell’eparchia delle Saline (RC). Ad essi si associano gli studi storico-artistici sui contesti spesso rupestri del Salento e della Sicilia orientale, sulle strutture del Cilento longobardo (SA) e sulle fondazioni normanne della Sicilia.
Alla giovane età di questo tipo di indagini corrisponde, però, una lunga e consolidata tradizione di studi sulle fonti scritte e, in particolare, agiografiche; ragion per cui è possibile parlare, al contempo, di antichità e novità del tema. Tra le fonti letterarie spiccano le biografie di alcune delle figure più carismatiche del fenomeno monastico bizantino in Italia, che trova la sua acme nel IX-X secolo con i santi Elia il Giovane e lo Speleota nelle Saline, Fantino il Giovane nel Mercurion, la famiglia monastica di Collesano nel Latinianon, sino a giungere a san Nilo di Rossano che, con la fondazione del monastero di Grottaferrata (1004 d.C.), coniugò il monachesimo italo-greco, al quale apparteneva, con il cenobitismo di Roma.
I dati provenienti dai primi scavi archeologici condotti nel Sud Italia, principalmente in siti del periodo della riconquista bizantina, sono degli utili termini di paragone per l’analisi di queste strutture, spesso troppo frettolosamente attribuite al monachesimo bizantino.
Il fine è quello di valutare quanto la loro fisionomia, che presto acquisì una forte funzione identitaria, abbia conservato tratti greci, abbia assorbito quelli romani o abbia invece assunto delle caratteristiche originali, frutto della commistione di entrambe le esperienze monastiche.
Questo sito vuole essere quindi un luogo di incontro e di confronto tra studiosi di formazione diversa per facilitare la ricostruzione delle testimonianze materiali del monachesimo italo-greco, proponendo spunti di ricerca e segnalando le varie iniziative sul tema.